detenuti o dimenticati?????

sembra Michael Scofield di Prison Break

E' un'immagine forte, che vuole comunicare direttamente.
L'attenzione si concentra sulle mani chiuse, nelle quali si dipartono i segreti ed i pensieri del personaggio del quale non viene rilevata l'identità proprio per matenere universale lo scatto.
La luce calda rende la situazione più evocativa e partecipata, in contrasto con il contesto freddo se semplicemente documentato.
Mancando purtroppo un ambito reale del luogo, le manette diventano l'oggetto scatenante per l'interpretazione di tutta l'immagine.

PIX ha scritto:E' un'immagine forte, che vuole comunicare direttamente.
L'attenzione si concentra sulle mani chiuse, nelle quali si dipartono i segreti ed i pensieri del personaggio del quale non viene rilevata l'identità proprio per matenere universale lo scatto.
La luce calda rende la situazione più evocativa e partecipata, in contrasto con il contesto freddo se semplicemente documentato.
Mancando purtroppo un ambito reale del luogo, le manette diventano l'oggetto scatenante per l'interpretazione di tutta l'immagine.

Immagine studiata, voluta, comunicativa...
Io mi inchino alla piacevolezza del commento di PIX che abbraccio in toto.