Facce da Cifolo
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Re: Facce da Cifolo
simpatiche.....
da migliorare la post.....
il flash anulare mi ha sempre ispirato......
da migliorare la post.....
il flash anulare mi ha sempre ispirato......
cirillo- apprendista loggione
- Numero di messaggi : 288
Re: Facce da Cifolo
grazie Ciril,
torno a ripetere che un tuo workshop di post produzione sarebbe graditissimo!
Immagino se fosse possibile avere un pc collegato al proiettore con tu (o altri validissimi post-produttori cifoloidi) che mostrano "in diretta" come agire sulle varie regolazioni di PS poi domande, prove, esercitazioni, dubbi da parte della platea
che ne dici/ dite?
argomenti interessanti (per me almeno):
1 spazi/ profili colori: applicazioni pratiche su PS
2 "quanto posso smanettare?" ovvero: i limiti della postproduzione
3 conversione da colore a bianco e nero
4 algebra della risoluzione e dei pixel (ridimensionamento)
5 trucchi vari
6 la conversione dei file RAW (Capture NX - PS camera RAW)
e chi più ne ha, più ne metta.........
torno a ripetere che un tuo workshop di post produzione sarebbe graditissimo!
Immagino se fosse possibile avere un pc collegato al proiettore con tu (o altri validissimi post-produttori cifoloidi) che mostrano "in diretta" come agire sulle varie regolazioni di PS poi domande, prove, esercitazioni, dubbi da parte della platea
che ne dici/ dite?
argomenti interessanti (per me almeno):
1 spazi/ profili colori: applicazioni pratiche su PS
2 "quanto posso smanettare?" ovvero: i limiti della postproduzione
3 conversione da colore a bianco e nero
4 algebra della risoluzione e dei pixel (ridimensionamento)
5 trucchi vari
6 la conversione dei file RAW (Capture NX - PS camera RAW)
e chi più ne ha, più ne metta.........
Re: Facce da Cifolo
Piccole risposte alle tue domande .......
1- Una cosa che spesso tormenta chi scatta o utilizza il digitale come parte del suo processo lavorativo, è il problema della corrispondenza del colore.
Una volta, si scattava in diapositiva ed il problema era risolto: si consegnava alla redazione ed erano poi problemi del tipografo aggiustare la stampa finale. Per chi scattava in negativa, il procedimento poteva essere ancora più semplice: la correzione delle stampe era immediata ed il risultato finale garantito.
Ma chi scatta in digitale deve fare i conti con una elasticità minore del supporto alle variazioni di temperatura colore: se in pellicola 300° Kelvin in più o in meno si vedono poco, in digitale 50° Kelvin fanno la differenza tra una foto bella ed una con i colori errati. Soprattutto per chi scatta soggetti che DEVONO corrispondere cromaticamente in maniera tassativa come cataloghi di abbigliamento o still-life di prodotti molto colorati.
Anche chi acquisisce con lo scanner le proprie pellicole non è più fortunato: quello che vede sul visore tarato NON E' MAI quello che lo scanner acquisisce o che vede sul monitor - e tantomeno quello che viene in stampa.
Tutto questo perchè? La spiegazione è semplice. Basta capire come funziona un computer per capire anche come NON funziona. Ecco una serie di motivi:
1.
Il computer, per produrre, supponiamo, del rosso puro, manda un segnale alla scheda video dicendo di produrre un segnale RGB composto da: 255 Rosso, 0 Verde e 0 Blu.
2.
Il monitor che riceve il segnale sa che deve produrre il rosso puro con queste caratteristiche e ci prova. Ma non ha un sistema di feedback che gli garantisce che lo sta facendo! Cioè non VEDE quello che produce. Siccome i monitor, anche della stessa marca e modello, differiscono enormemente l'uno dall'altro, ognuno di loro produrrà un rosso con delle caratteristiche diverse. ERRORE 1
3.
Quando scansioniamo una pellicola, lo scanner è tarato per delle impostazioni di massima valide più o meno per tutte le pellicole. Ma questo non va bene, perchè tutte le pellicole non sono più o meno uguali: prendete la Fuji Provia 100F ed una Kodak Ektachrome 100: VI SEMBRANO UGUALI? ecco qua l' ERRORE 2
4.
Proviamo a stampare. Abbiamo acquisito una pellicola con uno scanner non tarato e la stiamo visualizzando con un monitor non tarato. La stampiamo con una stampante, ovviamente non profilata, perchè nessuno si è mai degnato di spiegarci come e se lo possiamo fare. La stampante ragiona come il monitor: se le dite di stampare un rosso ci prova, ma mille fattori possono influenzare la sua taratura, come il tipo ed il lotto dell' inchiostro, il tipo di carta ecc. ecc. ed arriviamo quindi all' ERRORE 3
5.
Che risultato avremo? Matematico. ERRORE 1 + ERRORE 2 + ERRORE 3 = la stampa non c'entra niente con la foto che abbiamo scattato. Mi sbaglio?
Come risolvere tutto questo? Facendo realizzare un profilo colore ICC personalizzato delle periferiche con cui si lavora. Così il monitor saprà che colori produce, lo scanner saprà che cosa legge e la stampante che cosa stampa. E noi sapremo che risultato avremo: perfetto.
Io ho risolto comprando un ragno elettronico "LaCie Blue-eye" (costo esagerato) "ColorVision Spyder 2" (abbordabile come prezzo ottimo come resa)
2- I limiti della postproduzione secondo me non esistono puoi fare con ps tutto quello che vuoi e tutto quello che ti passa per la testa.... Importante sempre a mio avviso in ambito fotografico non esagerare con i filtri e cercare di creare sempre qualcosa di non pacchiano.
3-Conversione bw......
Io utilizzo come software per lo sviluppo raw Phase One e parto proprio da li per fare la conversione in bw e' un segreto ma a te posso dirlo.............. Dopo aver dato il bilanciamento del bianco nella foto a colori traformo con il pulsantino apposito il tutto in bw .... aumento di contrasto a piacimento e poi regolo la sovraesposizione o la sottoesposizione in base al tipo di fotografia.... dopo cio lavoro sui livelli cercando di sistemare al meglio il bianco e i mezzitoni di girigio (evito di toccare il nero) ..... mica ho finito..... cerco di modellare il tutto con le curve dove ognuno ha il suo metodo (smanetta un po per capire e vedere come piu ti piace)
Eppoi eppoi ci sarebbere altre milioni di cose sempre in base a cosa vuoi far venire fuori da una foto....
Il miglior consiglio e provare e riprovare finche non sei abbastanza soddisfatto....
4- Gli schermi dei nostri pc lavorano a una risoluzione di 72 dpi, ovvero per ogno pollice del mio schermo ho una griglia di 72x72 pixel. Se abbiamo immagini con risoluzione maggiore il miglioramento non è visibile sullo schermo. Inoltre nella griglia possiamo usare anche i colori. Se infatti si fa riferimento al sistema RGB, che tiene conto in percentuale della presenza dei tre colori primari RED-GREEN-BLU, riesco a trasmettere alla postazione B il colore che sto considerando comunicando un seplice numero: ad esempio R78, G150, B4. Questo è il modello di colore usato nel digitale. I bit corrispondono alla profondità dei sistemi di lettura (4, 8, 16, 32), è quindi la capacità di lettura di scanner o macchine digitali di "raffrontare" un dato di colore esterno con una palette fatta da un numero crescente di informazioni colore.
Io per utilizzo web ridimensiono le fotografie a 72 dpi 800x600 pixel
Per la stampa cosiddetta casalinga che puo arrivare al max 100cmx70cm utilizzo 300dpi
Per un utilizzo diverso del tipo cartellonistico lavoro su un file tiff con la possibilita di avere maggiori informazioni sempre a 300dpi.
5- Trucchi vari............ Ce ne sono milioni utilizzo ps da 5 anni e credo di sfruttarlo al max delle mie potenzialita al 30% per ogni informazione o quesito o idea che ti venga puoi cercarla su internet su youtube ecc ecc ci sono dei mostri di ps
6-conversione raw solo Phase one Capture sono i costruttori dei dorsi digitali per i professionisti Mamiya Hasselblad ecc ecc un po macchinoso e difficile ma efficace dopo un po di allenamento..
Spero di averti dato qualche informazione in piu....
Per motivi linguistici alcune spiegazioni arrivano da internet dove puoi trovare tutto.....
1- Una cosa che spesso tormenta chi scatta o utilizza il digitale come parte del suo processo lavorativo, è il problema della corrispondenza del colore.
Una volta, si scattava in diapositiva ed il problema era risolto: si consegnava alla redazione ed erano poi problemi del tipografo aggiustare la stampa finale. Per chi scattava in negativa, il procedimento poteva essere ancora più semplice: la correzione delle stampe era immediata ed il risultato finale garantito.
Ma chi scatta in digitale deve fare i conti con una elasticità minore del supporto alle variazioni di temperatura colore: se in pellicola 300° Kelvin in più o in meno si vedono poco, in digitale 50° Kelvin fanno la differenza tra una foto bella ed una con i colori errati. Soprattutto per chi scatta soggetti che DEVONO corrispondere cromaticamente in maniera tassativa come cataloghi di abbigliamento o still-life di prodotti molto colorati.
Anche chi acquisisce con lo scanner le proprie pellicole non è più fortunato: quello che vede sul visore tarato NON E' MAI quello che lo scanner acquisisce o che vede sul monitor - e tantomeno quello che viene in stampa.
Tutto questo perchè? La spiegazione è semplice. Basta capire come funziona un computer per capire anche come NON funziona. Ecco una serie di motivi:
1.
Il computer, per produrre, supponiamo, del rosso puro, manda un segnale alla scheda video dicendo di produrre un segnale RGB composto da: 255 Rosso, 0 Verde e 0 Blu.
2.
Il monitor che riceve il segnale sa che deve produrre il rosso puro con queste caratteristiche e ci prova. Ma non ha un sistema di feedback che gli garantisce che lo sta facendo! Cioè non VEDE quello che produce. Siccome i monitor, anche della stessa marca e modello, differiscono enormemente l'uno dall'altro, ognuno di loro produrrà un rosso con delle caratteristiche diverse. ERRORE 1
3.
Quando scansioniamo una pellicola, lo scanner è tarato per delle impostazioni di massima valide più o meno per tutte le pellicole. Ma questo non va bene, perchè tutte le pellicole non sono più o meno uguali: prendete la Fuji Provia 100F ed una Kodak Ektachrome 100: VI SEMBRANO UGUALI? ecco qua l' ERRORE 2
4.
Proviamo a stampare. Abbiamo acquisito una pellicola con uno scanner non tarato e la stiamo visualizzando con un monitor non tarato. La stampiamo con una stampante, ovviamente non profilata, perchè nessuno si è mai degnato di spiegarci come e se lo possiamo fare. La stampante ragiona come il monitor: se le dite di stampare un rosso ci prova, ma mille fattori possono influenzare la sua taratura, come il tipo ed il lotto dell' inchiostro, il tipo di carta ecc. ecc. ed arriviamo quindi all' ERRORE 3
5.
Che risultato avremo? Matematico. ERRORE 1 + ERRORE 2 + ERRORE 3 = la stampa non c'entra niente con la foto che abbiamo scattato. Mi sbaglio?
Come risolvere tutto questo? Facendo realizzare un profilo colore ICC personalizzato delle periferiche con cui si lavora. Così il monitor saprà che colori produce, lo scanner saprà che cosa legge e la stampante che cosa stampa. E noi sapremo che risultato avremo: perfetto.
Io ho risolto comprando un ragno elettronico "LaCie Blue-eye" (costo esagerato) "ColorVision Spyder 2" (abbordabile come prezzo ottimo come resa)
2- I limiti della postproduzione secondo me non esistono puoi fare con ps tutto quello che vuoi e tutto quello che ti passa per la testa.... Importante sempre a mio avviso in ambito fotografico non esagerare con i filtri e cercare di creare sempre qualcosa di non pacchiano.
3-Conversione bw......
Io utilizzo come software per lo sviluppo raw Phase One e parto proprio da li per fare la conversione in bw e' un segreto ma a te posso dirlo.............. Dopo aver dato il bilanciamento del bianco nella foto a colori traformo con il pulsantino apposito il tutto in bw .... aumento di contrasto a piacimento e poi regolo la sovraesposizione o la sottoesposizione in base al tipo di fotografia.... dopo cio lavoro sui livelli cercando di sistemare al meglio il bianco e i mezzitoni di girigio (evito di toccare il nero) ..... mica ho finito..... cerco di modellare il tutto con le curve dove ognuno ha il suo metodo (smanetta un po per capire e vedere come piu ti piace)
Eppoi eppoi ci sarebbere altre milioni di cose sempre in base a cosa vuoi far venire fuori da una foto....
Il miglior consiglio e provare e riprovare finche non sei abbastanza soddisfatto....
4- Gli schermi dei nostri pc lavorano a una risoluzione di 72 dpi, ovvero per ogno pollice del mio schermo ho una griglia di 72x72 pixel. Se abbiamo immagini con risoluzione maggiore il miglioramento non è visibile sullo schermo. Inoltre nella griglia possiamo usare anche i colori. Se infatti si fa riferimento al sistema RGB, che tiene conto in percentuale della presenza dei tre colori primari RED-GREEN-BLU, riesco a trasmettere alla postazione B il colore che sto considerando comunicando un seplice numero: ad esempio R78, G150, B4. Questo è il modello di colore usato nel digitale. I bit corrispondono alla profondità dei sistemi di lettura (4, 8, 16, 32), è quindi la capacità di lettura di scanner o macchine digitali di "raffrontare" un dato di colore esterno con una palette fatta da un numero crescente di informazioni colore.
Io per utilizzo web ridimensiono le fotografie a 72 dpi 800x600 pixel
Per la stampa cosiddetta casalinga che puo arrivare al max 100cmx70cm utilizzo 300dpi
Per un utilizzo diverso del tipo cartellonistico lavoro su un file tiff con la possibilita di avere maggiori informazioni sempre a 300dpi.
5- Trucchi vari............ Ce ne sono milioni utilizzo ps da 5 anni e credo di sfruttarlo al max delle mie potenzialita al 30% per ogni informazione o quesito o idea che ti venga puoi cercarla su internet su youtube ecc ecc ci sono dei mostri di ps
6-conversione raw solo Phase one Capture sono i costruttori dei dorsi digitali per i professionisti Mamiya Hasselblad ecc ecc un po macchinoso e difficile ma efficace dopo un po di allenamento..
Spero di averti dato qualche informazione in piu....
Per motivi linguistici alcune spiegazioni arrivano da internet dove puoi trovare tutto.....
cirillo- apprendista loggione
- Numero di messaggi : 288
Re: Facce da Cifolo
Cirillo ti ringrazio di cuore per le gentilissime e ben approfondite risposte
grazie per la tua presenza nel forum e a presto!!
Mario (giovamar)
grazie per la tua presenza nel forum e a presto!!
Mario (giovamar)
Re: Facce da Cifolo
Quando vuoi chiedere non farti scrupoli......
Siamo qui apposta no??????
Siamo qui apposta no??????
cirillo- apprendista loggione
- Numero di messaggi : 288
Pagina 1 di 1
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