Dopo i saldi

Prima di sparare su questo scatto voglio spiegare.....
passeggiando ho visto questa vetrina in allestimento e in un 1000°di secondo ho associato questo scatto al Forum Nudo artistico
forse ho sbagliato nella valutazione troppo affrettata e delego agli esperti di cosa farne di questo scatto se postarlo in un'altra sezione
Cmq suggerimenti e critiche ben accetti.......ciao

L'immagine soffre di un grigiume opprimente. Occorre regolare i livelli delle luci. La sezione giusta è varie. Per nudo si intende "umano".
Detto questo, a parte il pensiero di 1/1000 per questa sezione... questa foto, a te, cosa comunica?
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te lo chiedo perchè a me, viste tutte le attenuanti, non comunica un caxxo...

Sinceramente mi aspettavo questi commenti sul nudo che deve essere umano, ho postato in questa sezione con la pretesa di foto simpatica (il nudo c’è cmq… scherzo!!) per la lettura della foto in se stessa non dice nulla ma associata al titolo secondo me dice qualcosa in questo periodo di crisi l’operaio medio non può troppo esagerare con le compere ma all’arrivo dei saldi con il 50% o anche il 70% in meno ecco che i manichini si denudano purtroppo è una realtà assurda il giorno prima paghi 100 il giorno dopo con i saldi paghi 30 questo è quello che mi comunica questa foto Il bello della fotografia è che ognuno di noi la vede e la interpreta in modo diverso e questo mi affascina molto............ciaooooooooooooooooo

... anche il mio commento voleva essere uno sfottò

Gianni Contardi ha scritto: questo è quello che mi comunica questa foto Il bello della fotografia è che ognuno di noi la vede e la interpreta in modo diverso e questo mi affascina molto

Quello che ognuno vede in una foto è suo. Quello che un fotografo deve tenere a mente è se quella foto comunica qualcosa solo a lui o può comunicarlo anche ad altri.
Il bello della fotografia è comunicare ad altri delle sensazioni. La maturità di un fotografo è in questa veste.
Ora non mi riferisco a questa foto un po' burlona, mi riferisco in generale.
Non deve diventare un vizio la spiegazione intellettuale di quello che c'è dietro. A volte può servire ma solo quando è necessario per il contesto un po' particolare.
Viceversa la foto deve fare tutto da sola attraverso gli occhi e l'animo dell'osservatore.

Tornando alla foto, è un manichino in una vetrina. Tutti li vediamo. Intellettualmente possiamo farci un bel ragionamento e trovare un bel titolo che funzioni, ma la foto comunica senza ragionamento?
Non c'è il rischio che sia una foto solo "personale"?
Scusate, ho solo colto l'occasione di dire un mio pensiero su critica e commento in generale. Non mi riferisco alla foto di Gianni e nemmeno a questo forum, in realtà sento troppo spesso dire: "a me la foto comunica, se a te no, non importa, non puoi dire che sia una brutta foto..."
Di questo passo si rischierebbe di non commentare più niente, di avere il mondo piene di belle foto dove a chi non piacciono è sono per una diversità d'animo, mica perchè è brutta...

In pratica saremmo tutti dei Giacomelli, Newton, Gardin, etc, semplicemente incompresi

Ho dato un'aggiustatina alla gnocca...

Carlo che differenza...........mercoledì mi devi dare 2 dritte ciaoooooooooooooooooooooo

fin troppo artistico per essere un nudo! La sposterei in varie!!!
Comunque effettivamente così singolarmente non mi esprime molto... la tua spiegazione è convincente ma senza di essa sarebbe una foto persa... ed a mio parere le foto non dovrebbero essere corredate di spiegazione perché a mio modo di vederla devono "parlare" da sole e se ciò non avviene abbiamo sbagliato qualcosa!

Forse siamo entrati proprio nel cuore del discorso fotografico.
Ricordiamo che quello che è rappresentato non è un manichino nudo, ma è la fotografia di un manichino nudo: quindi è l'interpretazione di un dato reale.
Supponendo che il fotografo non scatta per sè stesso, ma tenti di comunicare con il fruitore dell'immagine, è necessario sempre uno sforzo da entrambi le parti per conprendere il rappresentato.
Sono concorde nel ritenere quest'immagine poco incisiva proprio per il fatto che propone poche indicazioni di lettura; solo il titolo aiuta a capire.
L'idea è sicuramente buona, ma qualche elemento in più ci avrebbe aiutato a capire il messaggio.
Sarebbe bastato, dico quello che mi viene immediatamente in mente, un gioco di riflessi sul vetro in cui si poteva intravvedere del movimento, delle persone, delle cose in contrasto con l'immobilità del manichino o qualcosa all'interno del negozio.
Il discorso è complesso e mi piacerebbe, se trovo il tempo, riprenderlo su altre immagini.

L'argomento è molto interessante.
Si potrebbe dedicare un mercoledi sera ,così ci sarebbe il tempo per parlarne ampiamente magari prendendo spunto da qualche immagine come questa. La critica costruttiva aiuta titti a crescere; certamente dobbiamo essere disponibili ad accettarla.