Siviglia 2009 - Settimana Santa

Siviglia 2009 - Settimana Santa

Solo una foto Dino? Lo chiedo perchè siamo nella sezione reportage...
Di fatti, questo scatto, non mi da l'idea dell'evento. Singolo mi sembra debole. La macchina sullo sfondo distrae il contesto.

si la sezione reportage preclude una serie di scatti e sappiamo le tue ottime capacità in questo campo quindi ci aspettiamo tutto il reportage completo (bhè dai almeno una decina di scatti)!!!
dai dia dai che io ho amato Siviglia e voglio vederla con i tuoi occhi durante la festa più importante per la città Spagnola!

la vedo stiratissima e sgranata.....
Dati di scatto Dino????
Ne hai altre si?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!

Si direi che ne ha altr ma ci vuol far stare sulle spine ufffff

comunque è "tirata" per questi dati scatto

Data di creazione: 07/04/2009 21.04
Modello: Canon EOS 30D
Focale: 48 mm (equiv. 77 mm)
Diaframma: F5.6
Tempo d'esposizione: 1/20" (+0.33 EV)
Sensibilitá ISO: 3200/36°
Programma: Normal program
Modo Esposizione: Pattern
Bilanciamento Bianchi: Manual
Flash: Flash did not fire, compulsory flash mode

Grazie Simone per l'aiuto sui dati scatto altrimenti la risposta sarebbe arrivata fra un mese!!!!
Comunque come si può anche capire leggendo la foto , l'unica fonte di luce era data dalla candela accesa. Le condizioni erano queste prendere o lasciare.
Comunque io non mi preoccupo più di tanto della grana o altre cose simili ma se la scena che ho di fronte merita lo scatto.
In questo caso ho ritenuto di si, però questo è semplicemente il mio giudizio molto personale, perchè io in questa foto vedo delle cose che mi avevano convinto a scattare.
Non sono ancora riuscito a fare una scelta delle foto fatte alla "Semana Santa" prchè sono indietro come la coda del miale. Comunque abbiate fede e intanto torturatemi pure con i giudizi ed io tenterò di difendermi!!!!

Ok, prova a difenderti...

Siamo a Siviglia in una settimana santa... Lo evinco solo dal titolo. La foto non mi dice niente. Non capisco.
Vedo una persona incappucciata di nero che regge una candela. Per quel che ne so' io potrebbe appartenere anche al KKK. Appare un rosario, forse, a correggere il tiro.
C'è una persona che la guarda con un giubbottino in pelle mentre trattiene un altro giubbotto. La guarda in modo strano. Di fatti sembra l'unica voce fuori dal coro perchè di sfondo ci sono persone distratte, vestite a modo, incravattate. Ognuno fa i fatti propri e, se questo non bastasse, in mazzo a tutti c'è, niente po' po' di meno chè... un'automobile!
Dov'è la Santità? Per non parlare dell'idea della "settimana"...

... sono stato sufficientemente cattivo?

... una stretta di mano, Dino!

la parte più interessante è la donna incappucciata che regge la candela.

bello il gioco di luce della candela che disegna i contorni della donna col cero, la mano, il rosario (bel dettaglio), l'occhio. Mi piace anche la prospettiva, il punto di vista ravvicinato che fa sentire presenti nella scena.

Il problema è che il soggetto non è sufficientemente isolato, passino le persone sullo sfondo che sono giustamente sfuocate, ma la signora appoggiata alla macchina proprio è in conflitto con il soggetto principale e non lo valorizza anzi pare guardare altrove...

non discuto invece sulla scelta di usare ISO alti fregandosene del rumore (questione di gusti)

comunque attendo impaziente l'intera opera che sarà sicuramente all'altezza della tua bravura/ esperienza

ciao!
Mario

Provo a dare una mia interpretazione dell'immagine seguendo alcuni concetti semplici di base e senza voler imporre a nessuno un punto di vista.
Partiamo dal titolo che in ogni fotografia assume la sua specifica importanza: locazione territoriale e temporale della scena, e queste sono le prime indicazioni che mi permettono di decifrare l'evento.
Cosa: un notturno in una strada affollata illuminata da fiebile luce in cui emergono due importanti figure umane, entrambe con particoli simbolici impressi nel loro mostrarsi. Donna incappucciata della quale si scorge l'occhio e una mano particolarmente femminile ed in posa morbida, ed una signora dai tipici lineamenti spanici che la osserva con sguardo rapito, attento. Tutta la scena è condita dal sapore dolce e malinconico del bagliore di una candela.
Come: il fotografo, nella migliore tradizione documentaristica, non ha operato alcuna modifica o manipolazione nel porsi d'innanzi ad una simile precaria condizione di luce. Ha scelto di non isolare i soggetti principali, ma di porli nel preciso contesto di svolgimento della scena, anche usando una focale media per privilegiare una corretta prospettiva. La scelta del taglio netto ed il gioco dello sfuocato chiuduno la scelta compositiva in fase di ripresa.
Perchè: Proporre l'immagine ristretta e singola di una ampia manifestazione vuole essere l'estremo tentativo di riassunto dell'evento ed i particolari messi in evidenza ne sono il concreto risultato. Il primo sguardo dell'osservatore cade sulla fiamma della candela che ci illumina particolari importanti ed evocativi: la mano, l'occhio, lo sguardo.
Dopo ciò si è proiettati alla lettura completa e quindi si scorgono le persone retrostanti, i monili, l'ambientazione, ma tutto ricade sulla luminosità delle dita protese, sull'atteggiamento della spettatrice e su quell'unico occhio che tanto ha da raccontarci. La scelta tecnica in ripresa è stata affrontata in modo diretto, senza sotterfugi, per enfatizzare il momento, per evidenziare una situazione nel modo in cui l'autore vuole che la vediamo: morbida, calda, intensa, misteriosa.

Ognuno, natutalmente e giustamente, legge la fotografia con i propri occhi ... questi sono i miei.
Non devo nè accusare nè difendere il carissimo amico Dino, ma solo condividere questa immagine nel modo in cui l'ha proposta: La definizioine, il rumore digitale, il dettaglio del contrasto, sono concetti che non appartengono a questa fotografia. Lascio il tutto perfetto alle riviste patinate e godo del sentimentalismo di immagini amatoriali come queste o di altri fotografi ben più blasonati ma sempre legati allo spirito del proporre sentimenti.

Non c'era nessuna pretesa di identificare LA SETTIMANA SANTA in un singolo scatto.
Ho dato il titolo seguendo il concetto del dove-quando-cosa. Forse avrei dovuto intitolare meglio la foto ad es. Siviglia 2009- durante la Settimana Santa. Non mi sembra però che ci sia molta differenza e il concetto cambia di poco.
Se avessi voluto presentare L'intera manifestazione avrei dovuto inviare un porfoglio, però credo che poche fotografie non riescono comunque a dare l'idea delle emozioni che si vivono in quel luogo, in quel periodo in mezzo a quella gente.
Ho presentato semplicemente una foto(singola) di reportage.
La foto ha fatto discutere (questo è già positivo! era peggio l'indifferenza).
A Carlo ha fatto schifo,a Mario ha detto qualche cosa, a PIX (oramai mi viene di chamati così) é piaciuta e ha identificato i punti di forza da cui partire per leggere l'immagine.
Certamente che il COSA-COME-PERCHE' caro PIX mi fa venire in mente quel bellisimo seminario in cui quella veccha volpe del sig. Magni ci ha messo nella bisaccia molti concetti nuovi.
Ringrazio anche Mario e Carlo per i loro giudizi ne terrò sicuramente conto però una cosa Carlo un giorno me la devi spiegare!
Passi tutto il resto ma come si fa a identificare la donna incappucciata con il rosario come un membro del KKK?!?!?!?
Comunque ecco la mano senza problemi............................ però non morderla!
Ciao a tutti

dino.boffa ha scritto:
... e intanto torturatemi pure con i giudizi ed io tenterò di difendermi!!!!

Dino, il mio intervento raccoglieva la tua sfida E' stato uno sfottò per quegli elementi che più non mi convincevano per capirne insieme il perchè.
Di questa foto mi piace molto la luce nell'occhio. La donna spagnola invece a me sembra che getti lo sguardo oltre la ragazza, oltre la sua spalla sinistra verso qualcosa che c'è in terra. Forse un ingrandimento maggiore potrebbe essere più chiaro.
Ben, bene è stata una bella chiacchierata questa

p.s. KKK era una battuta, so bene che sono vestiti di bianco

condivido: sono molto utili queste discussioni!