Con vento di Klaus
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Con vento di Klaus
Con vento di Klaus.
Foto di un ragno scattata, al tramonto, lo scorso autunno presso una risaia a pochi passi da casa.
Ho mantenuto il ragno, l'unico filo della sua tela e lo spazio all'orizzonte (anche nella foto originaria il ragno sembrava sospeso nel vuoto).
Con il nome di Klaus io denomino la claustrofobia (in questa immagine si potrebbe pensare al suo contrario, l'agorafobia, ma al di là dei tasselli del puzzle è come se ci fosse il buio, il nulla, l'antimateria, il nero insomma). In occasione di questo scatto io stessa mi sentivo come imprigionata in un piccolo spazio e lontana da tutto e tutti (il volo, presumibilmente opposto alla direzione del ragno, degli uccelli). E l'elaborazione grafica era nata proprio sulla scia di quello stato d'animo. Con la speranza (il fiore) di riuscire io stessa a filare una tela che mi conducesse a qualcosa di diverso, di nuovo.
Re: Con vento di Klaus
ottima realizzazione e resa dell'immagine! Cavoli oltre a fare belle foto sei anche un maghetto di Photoshop!
Cavoli una sera dovrai venire per forza alle officine a farci un corso mirato!
La spiegazione potrebbe rivelarsi superflua perchè la foto (elaborazione/grafica) trasmette già molti stati d'animo ed emozioni! Brava!!!
Cavoli una sera dovrai venire per forza alle officine a farci un corso mirato!
La spiegazione potrebbe rivelarsi superflua perchè la foto (elaborazione/grafica) trasmette già molti stati d'animo ed emozioni! Brava!!!
Re: Con vento di Klaus
Mi piace molto! Complimenti!
Qui la fotografia diventa strumento per un più ampio progetto artistico.
Qui la fotografia diventa strumento per un più ampio progetto artistico.
Re: Con vento di Klaus
Uso Photoshop senza avere mai letto una riga di manuale (com'è tipico che io faccia... Preferisco pasticciare con i software per arrivare a capire qualcosa, è più divertente).iljap ha scritto:[...]sei anche un maghetto di Photoshop!
L'ho inserita perché, come diceva PIX in occasione di un altro mio scatto, so di essere talvolta ermetica, di implodere stati d'animo nelle immagini. Senza una chiave di lettura può facilmente sfuggire qualche elemento (per me, naturalmente) importante o fandamentale. Ma osservare fotografie è anche dare la possibilità di interpretare e/o vivere soggettivamente lo scatto e così da ora in poi darò spiegazioni solo se richiesto (non sto scrivendo ciò con tono seccato o supponente, sia chiaro!!!).iljap ha scritto:La spiegazione potrebbe rivelarsi superflua perchè la foto (elaborazione/grafica) trasmette già molti stati d'animo ed emozioni!
Re: Con vento di Klaus
Il carico di simbolismi in questa grafia è evidente e di immediato accesso.
E' uno stato dell'essere ripreso con i colori peculiari della negatività appesantiti dall'alone scuro dei contorni.
Il soggetto principale, non a caso un ragno,è comunque circondato da segnali di indubbia speranza e gioia; il volo, il colpo di luce, il fiore a cui si aggrappa. Un'immagine a tasselli nella quale alcuni di questi indicano l'uscita... e non l'entrata.
Una raffigurazione di angoscia e ansia che trasmette un segnale positivo di possibile libertà ed esultanza.
La ragnatela rappresentata come unico filo contorto può indicare la strada verso ciò che ci si aspetta: una corda che ci lega e si slega.
Queste sono le sensazioni che la grafica dell'immagine ha suscitato in me, ed è ovvio che le emozioni sono differenti in ogni spettatore e spesso anche lontane da ciò che l'autore intendeva comunicare.
Ritengo, quindi, che l'elaborazione sia ben riuscita, comunicativa e di forte impatto emozionale.
Complimenti.
E' uno stato dell'essere ripreso con i colori peculiari della negatività appesantiti dall'alone scuro dei contorni.
Il soggetto principale, non a caso un ragno,è comunque circondato da segnali di indubbia speranza e gioia; il volo, il colpo di luce, il fiore a cui si aggrappa. Un'immagine a tasselli nella quale alcuni di questi indicano l'uscita... e non l'entrata.
Una raffigurazione di angoscia e ansia che trasmette un segnale positivo di possibile libertà ed esultanza.
La ragnatela rappresentata come unico filo contorto può indicare la strada verso ciò che ci si aspetta: una corda che ci lega e si slega.
Queste sono le sensazioni che la grafica dell'immagine ha suscitato in me, ed è ovvio che le emozioni sono differenti in ogni spettatore e spesso anche lontane da ciò che l'autore intendeva comunicare.
Ritengo, quindi, che l'elaborazione sia ben riuscita, comunicativa e di forte impatto emozionale.
Complimenti.
PIX- stagista loggione
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Numero di messaggi : 191
Località : Vercelli
Re: Con vento di Klaus
Ciao PIX,PIX ha scritto:Queste sono le sensazioni che la grafica dell'immagine ha suscitato in me, ed è ovvio che le emozioni sono differenti in ogni spettatore e spesso anche lontane da ciò che l'autore intendeva comunicare.
la tua interpretazione non è affatto distante da quello che intendevo esprimere.
Accurato e meticoloso come sempre nel commentare uno scatto.
Complimenti a te (e grazie).
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