Diritto di Cronaca

Chi c'era all'incontro con Gianni Berengo Gardin, gli ha sentito nominare questo fantomatico "diritto di cronaca" che lo ha fatto assolvere da ben 15 cause per violazione della privacy.

Come ha detto Fabio "Buono a sapersi, nel caso uno si dovesse difendere, sa a cosa aggrapparsi".
Ma, alla fine della fiera, noi non "acculturati giuridicamente" sappiamo veramente cos'è, quali sono le sue sfaccettature, i suoi pro, i suoi contro?
Fino a che punto possiamo spingerci nel fare una foto e fino a che punto possiamo difenderci dietro questo bellissimo dito chiamato "diritto di cronaca"?

Beh, non so la vostra cultura, ma la mia langue e parecchio, quindi ho fatto una veloce ricerca in internet ed ho trovato la seguente pagina web:

http://www.dirittoproarte.com/cronaca.htm

Stampatevelo nella mente, questo indirizzo, ci sono varie casistiche che potrebbero toglierci d'impaccio (o ficcarci in un guaio ancora più grosso, chissà!)

Da quello che ho dedotto, questo famigerato "diritto di cronaca", devi dimostrare di averlo.
Se non sei iscritto all'albo dei giornalisti, fotografi professionisti, hai un contratto con editori o altro, ce l'hai dura a dimostrare tale diritto.
Per noi comuni mortali la cosa non è così semplice. Non certo fotografando persone che passeggiano per una strada pubblica.
Possiamo fotografare, ovviamente, ma non utilizzare quelle foto senza liberatoria per pubblicazioni. Peggio se con guadagno.
La liberatoria coinvolge tutte le proprietà private all'interno delle quali non possiamo fotografare nemmeno da fuori. Non solo persone, anche porte o finestre.
Per esempio non possiamo fare una mostra di porte e finestre di una città senza il permesso dei proprietari.
Diciamo che i fotografi amatori sfidano sempre queste regole in virtù di 2 principi: 1) l'utilizzo è tale che la persona fotografata (o proprietaria del bene) non verrà mai a saperlo 2) vige a nostro favore il concetto di "lesione della dignità".
Se le nostre foto non offendono in alcun modo la dignità di una persona, questa potrà chiederci di ritirare le sue foto da una mostra, da un sito ma le sarà difficile dimostrare un "danno" per avere un eventuale richiesta di risarcimento.
Mal che vada porgiamo le scuse e regaliamo la foto.
Ma attenzione, se da una foto traiamo profitto... cambia tutto!