Il Favoloso mondo delle fotocamere subacquee

Il mese scorso ho latitato il circolo perchè ero a casa dai miei, con l'idea di andare a mare ad abbronzarmi.
Naturalmente l'imprevisto è sempre in agguato e quindi è andato tutto a monte, ma fa niente.

Preparandomi all'imminente vacanza, ho iniziato a navigare in internet alla ricerca di qualche apparecchio fotografico da portare sott'acqua.

Ho avuto modo di valutare varie soluzioni, ed eccole che ve le illustro di seguito.

Scafandro subacqueo per reflex

La prima cosa a cui si pensa, la prima cosa a cui si rinuncia. Innanzitutto perchè ogni scafandro è per una sola reflex, quindi scordatevi di riutilizzarlo per un altro corpo macchina, e poi perchè di solito uno scafandro costa quasi quanto il corpo macchina che si possiede.

Manco a dirlo, ho scartato subito l'idea.

Naviga e naviga sono approdato su vari produttori di scafandri, uno è Sea&Sea e l'altro è SeaLife

Il sito di quest'ultimo, www.sealife-cameras.com, presenta vari modelli di compatta, dai 5 ai 10 MP, passando da un modello di 6MP senza Zoom Ottico.
Devo dire che sono stato molto tentato da questi modelli, anche se quello da 5MP parte dai 200 dollari circa e si arriva ai 499 per il modello da 8.
Non conosco la qualità delle fotocamere, ma sono quasi sicuro della qualità degli scafandri, poichè ho scoperto che SeaLife ha una lunga tradizione di fotocamere subacquee a pellicola e relativi flash.

Ed ecco che la mia attenzione ricade su fotocamere subacquee compatte a pellicola.
Manco a dirlo, ho trovato solo SeaLife, un modello giallo proprio brutto, anche li con prezzi spropositati.

Stavo quasi per abbandonare quando la mia ricerca verte su altri due tipi di soluzioni: il DiCaPAC ed i profilattici.

La prima è una custodia unica in vari modelli, piccola, media e grande, per compatte, brige e reflex.

Qui sotto è illustrato il modello per reflex, che ora è a 89 euro (quando avevo guardato io era circa a 120).




Troppo costoso e forse poco affidabile, visto che ha una doppia chiusura, una con il velcro ed una con l'incastro tipo domopac. Forse per utilizzarla in ambienti ad alto fattore di schizzi e sporcizie varie, tipo che ne so, rally, pioggia eccetera è molto utile, ma personalmente non mi fido a portare sott'acqua la reflex con quella busta di plastica


Dopo il DiCaPAC, l'ultima soluzione rimasta sono i profilattici.
Non so come, sono finito su questa pagina di diyphotography , il sito del fai-da-te sulla fotografia.



Come vedete, una qualsiasi compatta, con un paio di profilattici in lattice trasparente e non lubrificati, con una bustina di gel di silice recuperata da una qualsiasi scatola di scarpe, può diventare una perfetta macchian fotografica subacquea.
Tenendo poi conto della possibilità di moddare il firmware sulle Canon compatte in modo tale da avere quasi tutte le funzioni di una reflex, la cosa è molto allettante, non trovate?

Fino a ieri avrei optato per quest'ultima opzione, una compattina cel'ho, fa schifo, quindi non mi allarmerei più di tanto se un profilattico si bucasse e mandasse in pasto ai pesci la macchinetta

Poi oggi su clickblog.it ho letto di questa macchina fotografica Agfa, la AgfaPhoto DC-600uw, una compatta con zoom digitale ed un piccolo flash.



Bellina direi, visto il prezzo molto interessante, 149 euro (dalla Germania) e 136 (dalla Francia).

Una soluzione economica, se si pensa ai prezzi che ho citato prima o in confronto con la Canon D10 che ne costa il doppio.

Per quanto mi riguarda, il mare lo vedrò tra un annetto circa, quindi per ora non la comprerò, ma se voi dovete andere in qualche località di mare e non avete profilattici a disposizione, questa potrebbe essere una soluzione accettabile

due modelli anche qui
www.dreview.it

le olympus sono le migliori, ma costano più di tutte

interessante l'utilizzo non contraccettivo dei condoms...

ps molto curiosa la marca dei profilattici usata nell'esempio...

giovamar ha scritto:
ps molto curiosa la marca dei profilattici usata nell'esempio...

... a Londra, siamo in un locale, un pub, in stile Herry Potter... bellissimo!
Il bagno è nel semi-interrato. Tutto in legno fighissimo a tema. Porta piccola, lavandini piccolissimi, distributore di condom... marca trojan

... per noi italiani è sicuramente "bizzarro", di nome e di fatto.

Interessante uso non convenzionale dei profilattici... sono solo un po' dubbioso sulla qualità che si può ottenere.