Paesaggio alpino
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Re: Paesaggio alpino
Mi piace! peccato i classici riflessi!!! unica cosa proverei a "sbiancare" un pelino la neve che mi sembra virare sul rossiccio!
Re: Paesaggio alpino
L'immagine mi sembra buona: tecnica, esposizione, composizione.
Questa è una delle poche occasioni, nei paesaggi, che si presta ad una inquadratura verticale, dove gli elementi compositivi si sormontano.
Sole, casa e neve inducono a tranquillità ed equilibrio; l'unico elemento di rottura sono le numerose impronte lasciate dal passaggio di persone che in questo caso sarebbe stato bello fossero inserite nell'inquadratura. (meglio ancora sarebbe avere un manto di neve intonso: ma non si può avere tutto dalla vita!!!)
Ottimo.
Questa è una delle poche occasioni, nei paesaggi, che si presta ad una inquadratura verticale, dove gli elementi compositivi si sormontano.
Sole, casa e neve inducono a tranquillità ed equilibrio; l'unico elemento di rottura sono le numerose impronte lasciate dal passaggio di persone che in questo caso sarebbe stato bello fossero inserite nell'inquadratura. (meglio ancora sarebbe avere un manto di neve intonso: ma non si può avere tutto dalla vita!!!)
Ottimo.
PIX- stagista loggione
-
Numero di messaggi : 191
Località : Vercelli
Re: Paesaggio alpino
Bella ric!
io approfitto di questa tua foto per fare una domandina a chi più ne sa:
nei controluce come si possono evitare i riflessi del sole non sempre graditi? Qui non disturbano tanto, ma a volte sono improponibili....
io approfitto di questa tua foto per fare una domandina a chi più ne sa:
nei controluce come si possono evitare i riflessi del sole non sempre graditi? Qui non disturbano tanto, ma a volte sono improponibili....
Re: Paesaggio alpino
Quando scattiamo una fotografia verso una fonte luminosa (sia essa il sole o una semplice candela) è molto probabile che ci ritroveremo dei riflessi più o meno accentuati nell'immagine finale.
Per quel poco di tecnica che sò, presumo che i fattori che determinano questo fenomeno sono:
A) il trattamento antiriflesso applicato alle lenti dell'ottica. Oggi è applicato su tutti gli obiettivi, ma in maniera differente, sulla prima lente o anche su quelle successive.
B) alla qualità del materiale usato per la fabbricazione delle lenti stesse. A parità di lunghezza focale, i buoni obiettivi attenuano decisamente questo difetto.
C) al numero di lenti che compongono l'intera ottica. Negli zoom e negli obiettivi molto lumisosi il numero è maggiore e quindi sarà maggiore la probabilità di formazioni di riflessi indesiderati.
Se consideriamo ottiche semplici come quelle montate sulla Minox o all'opposto su ottiche per grandi formati che adottano sistemi defferenti di messa a fuoco, il problema è quasi inesistente.
D) il diaframma usato ne attutisce l'intensità, ma non ne elimina la formazione.
Parafrasando il detto "se non li puoi combattere, unisciti a loro", ritengo (e questa è semplicemente una mia modesta opinione), che i riflessi e gli aloni dovuti ad un forte controluce, siano parte integrante dell'immagine e che quindi non vadano demonizzati (se presenti in maniera armonica e non invadenti)
Certamente il fotografo deve essere accorto nell'inquadratura, cercando l'angolazione migliore, attendendo la luce migliore e magari eseguire diversi scatti per poi fare una seconda selezione in fase di post-produzione.
Per esempio in macrofotografia, alcune volte, viene proprio ricercato il controluce, non solo per esaltare trasparenze, ma proprio perchè si vadano a formare quegli aloni sullo sfondo che conferiscono all'immagine un aspetto metafisico.
Sono comunque consapevole che soprattutto nei paesaggi il più delle volte sono di disturbo.
Credo che altri e più importanti problemi insorgano fotografando in pieno controluce: la grossa difficoltà nella scelta dell'esposizione, la perdita di dettagli, lo sbiadimento dei colori e il decadimento del contrasto.
Questi sono i motivi che fanno della fotografia di Ricca una fotografia tecnicamente buona.
Scusatemi se sono stato troppo prolisso.
Per quel poco di tecnica che sò, presumo che i fattori che determinano questo fenomeno sono:
A) il trattamento antiriflesso applicato alle lenti dell'ottica. Oggi è applicato su tutti gli obiettivi, ma in maniera differente, sulla prima lente o anche su quelle successive.
B) alla qualità del materiale usato per la fabbricazione delle lenti stesse. A parità di lunghezza focale, i buoni obiettivi attenuano decisamente questo difetto.
C) al numero di lenti che compongono l'intera ottica. Negli zoom e negli obiettivi molto lumisosi il numero è maggiore e quindi sarà maggiore la probabilità di formazioni di riflessi indesiderati.
Se consideriamo ottiche semplici come quelle montate sulla Minox o all'opposto su ottiche per grandi formati che adottano sistemi defferenti di messa a fuoco, il problema è quasi inesistente.
D) il diaframma usato ne attutisce l'intensità, ma non ne elimina la formazione.
Parafrasando il detto "se non li puoi combattere, unisciti a loro", ritengo (e questa è semplicemente una mia modesta opinione), che i riflessi e gli aloni dovuti ad un forte controluce, siano parte integrante dell'immagine e che quindi non vadano demonizzati (se presenti in maniera armonica e non invadenti)
Certamente il fotografo deve essere accorto nell'inquadratura, cercando l'angolazione migliore, attendendo la luce migliore e magari eseguire diversi scatti per poi fare una seconda selezione in fase di post-produzione.
Per esempio in macrofotografia, alcune volte, viene proprio ricercato il controluce, non solo per esaltare trasparenze, ma proprio perchè si vadano a formare quegli aloni sullo sfondo che conferiscono all'immagine un aspetto metafisico.
Sono comunque consapevole che soprattutto nei paesaggi il più delle volte sono di disturbo.
Credo che altri e più importanti problemi insorgano fotografando in pieno controluce: la grossa difficoltà nella scelta dell'esposizione, la perdita di dettagli, lo sbiadimento dei colori e il decadimento del contrasto.
Questi sono i motivi che fanno della fotografia di Ricca una fotografia tecnicamente buona.
Scusatemi se sono stato troppo prolisso.
PIX- stagista loggione
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Numero di messaggi : 191
Località : Vercelli
Re: Paesaggio alpino
piccolo consiglio di ps
duplica livello
colori selettivi
al blu al ciano e al magenta aumenta il nero
miscela a piacimento
avrai un effetto tipo polarizzatore solo sul cielo.....
ciao
duplica livello
colori selettivi
al blu al ciano e al magenta aumenta il nero
miscela a piacimento
avrai un effetto tipo polarizzatore solo sul cielo.....
ciao
cirillo- apprendista loggione
- Numero di messaggi : 288
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